Vi racconto un segreto, che è anche un mio grandissimo limite e difetto: non ho piacere nel ricevere estranei in casa mia.
Brutta cosa, lo so, ma allo stesso modo non mi piace invadere gli spazi altrui. Temo sempre di disturbare le persone, difficilmente vado a casa degli altri, mi sento di troppo o di non essere abbastanza, o di non andare via al momento giusto.
Come ho iniziato
Inizialmente le mie consulenze babywearing venivano fatte a domicilio delle clienti. Mille borsoni per trasportare il materiale, valige per essere più comoda con le cose pesanti, insomma dei traslochi veri e propri. Se non andavo a domicilio le mamme venivano a casa mia: un dramma. L’unico ricordo che ho è la sensazione di angoscia che mi accompagnava prima, durante e dopo. Ansia è stata la parola chiave in queste occasioni: ansia che la mia casa non fosse abbastanza accogliente, abbastanza carina, abbastanza in ordine, abbastanza pulita. Ancora ansia che le persone girassero nelle stanze, ansia di non avere lo specchio, ansia nel fare accedere le persone al bagno. Ecco qui svelatami nel mio inizio.
Ho iniziato in seguito a collaborare con delle associazioni che mi ospitavano per i miei servizi, un sollievo che non potete capire, anche se… c’era un se: orari non flessibili, setting poco modificabili, percentuali o affitto sale da lasciare, e insomma non ero comunque soddisfatta al 100%.
L’inizio di un sogno
Nasce proprio in quel periodo, visto anche l’aumento forte di richieste da parte delle famiglie, l’esigenza ed il sogno di uno spazio tutto mio. Una fascioteca da gestire come volevo io. Un luogo da arredare come volevo io: bianco e rosa, con legno chiaro al pavimento e tanta luce che riscaldasse l’atmosfera, uno spazio elegante, rassicurante, profumato e piacevole. Sembrava un sogno irrealizzabile, sembrava anche troppo ambizioso per me così piccola e neofita, eppure dopo circa un anno è divenuto la mia realtà.
Mille sacrifici, mille lavori di ristrutturazione eseguiti nel tempo libero interamente da mio marito e qualche amico. Il tempo sembrava non finire mai ed io volevo aprire, nonostante la pandemia incombesse con violenza. Arriva il 3 Ottobre 2020 e finalmente apro la mia sognata ed amata fascioteca: piccolina, ma accogliente, esattamente bianca e rosa come me la immaginavo, con il legno caldo al pavimento e tanta luce; in più un bel giardino con un pozzo che sa di fiaba dove amo fotografare mamme e bimbi durante le consulenze in estate.
Il Covid19 non è stato clemente ed è tornato violento nelle nostre vite. Ho dovuto sospendere molti programmi per rispettare le normative sanitarie di contenimento. Oggi però sono ancora qui, ad attendere di vedere questo posto pieno di genitori, di riempire le pareti di voci di neonati e sorrisi di mamme.
Fascioteca Fior di Pelle è una piccola scatola magica, di quelle che apri ed hanno il carillon. Mi trovi a Malcontenta sulla riviera del Brenta, ad un passo dalla laguna e dal centro storico di Venezia. Potrai entrare in questa “scatola” che racchiude tanto amore e passione pronto ad inondare il cuore di chi avrà voglia di aprirla.
I sogni, se si lotta, possono diventare realtà.